Immobile venduto all’asta: con minori, anziani o disabili davvero non vieni mandato via?

Immobile venduto all’asta: oggi parliamo di un grandissimo falso mito del mondo immobiliare e dei debiti.

Molti debitori tendono a dormire sonni tranquilli nonostante sia stato notificato loro il pignoramento del proprio immobile, perché vivono nella convinzione che, nonostante la casa verrà venduta all’asta, loro non verranno mandati via.

 

Perché? È molto diffusa la credenza che quando in casa vivono minori, anziani o disabili, c’è l’impossibilità di mandare via di casa le persone che vi ci abitano.

Soprattutto negli ultimi anni, in cui le procedure hanno subito dei notevoli cambiamenti, i giudici non si fanno più grandissimi scrupoli nello sgombero degli immobili. A prescindere da chi li abita.

 

Perché si è diffusa questa falsa credenza?

Diciamo che, in passato, nonostante le leggi, era molto più semplice tentare di allungare i tempi di sgombero appigliandosi proprio a tali motivazioni.

Oggi non è più così.

Però, è vero che, con i giusti modi e con il dovuto garbo, è ancora possibile cercare di ottenere una breve proroga per trovare una soluzione alternativa prima dello sgombero definitivo.

Assolutamente sbagliato e inutile però, credere che questo sia un qualcosa di dovuto. Per legge non è assolutamente così.

 

Come evitare di vivere con l’ansia di non avere più una casa in cui abitare serenamente?

Sicuramente cercando di risolvere la situazione debitoria definitivamente. Questo non è il caso della vendita in asta, anzi, questa procedura non farebbe altro che aumentare i problemi.

C’è da dire, inoltre, che nessun giudice, avvocato o creditore che sia, si preoccuperà molto del destino a cui andranno in contro le famiglie una volta effettuato lo sgombero della casa.

Ecco perché la strada migliore, laddove possibile, è sempre la trattativa stragiudiziale.

Cercare di risolvere il proprio debito con la vendita dell’immobile sul mercato privato, è la scelta migliore per concludere definitivamente il proprio debito ed evitare ulteriori ripercussioni future.

 

>>> Come chiudere definitivamente il proprio debito

 

Avvalendoti dell’aiuto di un consulente del debito, avrai l’opportunità di contrattare con il creditore con il quale hai accumulato il debito prima che l’immobile finisca all’asta.

Così facendo, tenterai di chiudere la tua posizione debitoria con la rivendita della casa sul mercato privato senza che essa venga svalutata e tu possa incorrere nel grave problema del debito residuo.

Un buon consulente del debito, inoltre, cercherà di ottenere dalla vendita della tua casa:

  • Non solo la somma necessaria per sanare il debito al creditore (la somma sarà sempre inferiore rispetto al debito accumulato, proprio perché l’attività che si va a fare in fase di Saldo e Stralcio è quella di negoziazione);
  • Bensì, di ricavare anche un piccolo utile per permettere a te e a tutta la tua famiglia di ricominciare una nuova vita lontano dai debiti.

 

Ecco perché affermo con estrema convinzione che l’alternativa migliore per sanare i debiti una volta e per sempre è il Saldo e Stralcio.

 

>>> Stralcio immobiliare: che cos’è e come funziona

 

Per ricevere assistenza riguardo la tua posizione debitoria e tentare una risoluzione a Saldo e Stralcio, non esitare a contattarmi all’indirizzo e-mail [email protected]

 

A presto,

Francesca Scarpetta

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