I documenti da chiedere al debitore per il Saldo e Stralcio immobiliare

Quali sono i documenti che il consulente del debito deve chiedere al debitore per verificare la possibilità di effettuare un Saldo e Stralcio?

Vediamoli insieme:

La delega + Documenti identificativi del soggetto

Tra  i documenti che il consulente del debito deve chiedere al debitore per verificare la possibilità di effettuare un Saldo e Stralcio, vi è la Delega che consente di poter parlare con i creditori per conoscere la posizione aggiornata del debito del soggetto. Successivamente consente di inoltrare una richiesta di Saldo e Stralcio per chiudere la posizione in questione. Senza la delega, non abbiamo la possibilità di parlare con nessun creditore.

Se il debitore non ha intenzione di fornirci una delega, non possiamo andare avanti nella procedura.

>>> Tutto ciò che c’è da sapere sulla delega

 

La delega deve contenere tutti i dati del debitore ma anche quelli del consulente del debito suo referente (nome, cognome, indirizzo di residenza numero di cellulare, ecc).

 

L’atto d’acquisto dell’immobile

È un documento redatto da un notaio nel quale sono inseriti dati sul venditore e sull’acquirente di quel determinato immobile. È necessario che siano inseriti i dati catastali identificativi dell’immobile (se non sono presenti, l’atto è nullo).

Sarà presente anche lo storico di quell’immobile (come ne è entrato in possesso il soggetto? Tramite donazione, trasferimento, costruzione?) è importante soprattutto per il futuro trasferimento ad altri soggetti.

È obbligatorio allegare all’atto d’acquisto anche la planimetria catastale.

È necessario che sia inserita anche la posizione dell’immobile.

Precetto e pignoramento

Il precetto è un documento con il quale un creditore intima a pagare entro un determinato tempo l’insoluto del credito (per esempio le ultime date non pagate). Se non si riuscirà a saldare nei tempi prestabiliti dal precetto, scatterà il pignoramento. La conseguenza sarà la scadenza del beneficio del termine: ovvero, l’impossibilità di pagare a rate il debito a favore di una risoluzione che prevede un’unica soluzione.

Il pignoramento è dunque una conseguenza del precetto. Oltre a intimare un pagamento, per ripagare   quelle somme, verrà pignorato un bene del debitore (il quinto dello stipendio, beni immobili o beni mobili). Esso mette un grosso limite al debitore: nel caso di un immobile, ad esempio, ne impedisce l’affitto o la rivendita.

Situazione finanziaria del debitore

Capita di trovarci davanti a un soggetto che non ha ancora né un precetto, né un pignoramento. In questo caso, risalire ai creditori diventa più complicato ma non impossibile. Per farlo, sarà necessario ottenere dal debitore almeno l’ultima lettera ricevuta da quello che è il suo creditore, per risalire al soggetto con il quale andare a interloquire per proporre il Saldo e Stralcio. Questo ci darà la possibilità di poter parlare almeno con l’ultimo referente della posizione debitoria e da lì ricostruire pian piano lo storico.

Estratto di ruolo di Equitalia

Questo documento contiene le cartelle esattoriali del debitore. Ci permette di conoscere precisamente quali e quanti debiti riguardano il nostro cliente.

Certificato di matrimonio con annotazione

È importante avvalersene perché, potrebbe accadere che il soggetto indebitato si trovi in una situazione di comunione dei beni.

Planimetria catastale dell’immobile

È il documento che rappresenta il disegno dell’unità immobiliare in tutte le sue parti. Generalmente è archiviato on-line nella banca dati dell’Agenzia delle Entrate.

Tutti gli altri debiti del debitore

Come, ad esempio, eventuali debiti condominiali (anche questi possono far scattare il pignoramento).

 

>>> Debiti condominiali e pignoramento

 

La problematica maggiore del vendere la casa all’asta è rappresentata dall’impossibilità di chiudere definitivamente la propria posizione debitoria nonostante l’immobile venga venduto (o svenduto).

Nel momento in cui i creditori non sono usciti completamente soddisfatti dalla vendita dell’immobile, potrebbero in futuro tornare a sollecitare il debitore – o il suo eventuale garante – per completarne il risarcimento.

 

Con il Saldo e Stralcio, il debitore può chiudere definitivamente la propria situazione debitoria senza vivere nell’ansia e nella preoccupazione che successivamente possano essergli notificate nuove intimazioni di risoluzione del debito.

Io e il mio staff di Accord Soluzione Debiti ci occupiamo quotidianamente di operazioni di Saldo e Stralcio immobiliare. Se vuoi entrare a far parte del nostro team e cominciare ad essere operativo sin da subito, non ti resta che contattarci e scoprire le opportunità di collaborazione.

 

A presto,

Francesca Scarpetta

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