Pignoramento Immobiliare? Ecco come evitare l’asta!

Se una casa è soggetta a Pignoramento Immobiliare, le principali conseguenze a cui si va incontro sono:

  • La perdita di gran parte del valore della casa
  • La casa diviene invendibile sul mercato a causa dei rischi che comporta per il potenziale acquirente
  • La casa, una volta venduta forzatamente all’asta, è praticamente perduta e con essa tutti i soldi investiti

Quando una casa finisce all’asta e viene venduta, il ricavato della vendita viene distribuito ai creditori e solo in rarissimi casi viene liquidato anche colui che ha subito la procedura del pignoramento esecutivo.

Nella maggior parte dei casi infatti, il ricavato della vendita non riesce a saldare tutti i debiti, lasciando il pignorato in una situazione ancor più complessa: ancora debitore e senza casa.

Il Pignoramento è una pratica molto complessa se non la conosci, è necessaria pertanto una preparazione specifica per affrontarlo e risolverlo.

L’ Asta Giudiziaria

L’asta giudiziaria è un’attività processuale attraverso la quale, a seguito di un esecuzione immobiliare o di un fallimento, un giudice dispone la Vendita Forzata, di uno o più beni del soggetto indebitato, con lo scopo di ottenere la liquidità necessaria per cercare di soddisfare i creditori.

Cosa succede davvero?

Attraverso la Vendita Forzata l’immobile finisce nelle mani dell’autorità giudiziaria che stabilisce l’ordinanza di vendita; un tecnico professionista viene incaricato della valutazione dell’immobile, mentre un legale appositamente designato si occupa della stima dei debiti, solo in seguito, queste due valutazioni viene pubblicata una perizia anche online insieme all’avviso di vendita all’asta.

L’asta avrà luogo almeno 45 giorni dopo l’ordinanza di vendita.

Sarà il miglior offerente ad aggiudicarsi la casa, con il grosso rischio di una pesante svalutazione; ricorda infatti che, se la casa arriva all’asta non è garantito l’intero valore dell’immobile, ma, in linea teorica, potrebbe presentarsi un solo acquirente e offrire una cifra inferiore al suo valore reale.

Di solito l’immobile viene pignorato a causa del mancato pagamento delle rate del mutuo, e quando arriva all’asta è un vero e proprio dramma.

Ti spiego perché

Mettiamo il caso che l’immobile valga da perizia del CTU 300.000 euro, verrà messo all’asta al valore di 300.000, se però il prezzo non dovesse essere congruo con il mercato, difficilmente si venderà.

Solitamente la prima asta va deserta e per questo è stata fatta una legge per cui è possibile offrire sin da subito un’offerta a ribasso del 25%, chiamata offerta minima.

Quindi 300.000 – 25% = 225.000

Già notiamo quindi un deprezzamento importante.

Se non dovesse essere venduta in prima asta, la seconda asta subirà un deprezzamento del 25% oltre alla possibilità di un’offerta minima in ribasso di un ulteriore 25%.

Quindi 225.000 – 25%= 168.750

Il risultato è un ribasso del 43,75%!

Se il debito originario è di 200.000 euro cosa succede?

Non solo il debitore perde la casa casa ma continua ad essere debitore di 31.250 euro!

E come potrà saldare il restante debito? Si entra in un circolo da cui è quasi impossibile uscire:

  • Non riuscirà ad avere più alcun finanziamento
  • Avrà difficoltà a trovare una nuova abitazione (chi vorrebbe un debitore come inquilino?)

Con l’aiuto di Accord Soluzione Debiti l’asta giudiziaria è evitata e tutti i debiti estinti!

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